![Mappa di Imola disegnata da Leonardo da Vinci sovrapposta all'immagine di Google Maps](https://saibadetudo.com.br/wp-content/uploads/2023/06/1-31.jpg)
Nel 1502, mentre lavorava come ingegnere militare per Cesare Borgia, Leonardo da Vinci intraprese il compito di creare una mappa unica di Imola.
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All’epoca, le mappe predominanti erano ritratte in una vista panoramica o di pendio, spesso abbellite con creature mitiche.
Queste mappe, sebbene visivamente attraenti, non erano precise, specialmente per operazioni militari.
![Riproduzione Google Maps](https://saibadetudo.com.br/wp-content/uploads/2023/06/2-20.jpg)
Leonardo intendeva creare una mappa “iconografica”, dove tutto appariva come se fosse visto dall’alto, fornendo una rappresentazione più chiara.
Senza accesso a satelliti o altri mezzi di visualizzazione aerea, Leonardo si basava sulla sua ingegnosità e immaginazione simbolica.
Utilizzando un disco strumento per misurare i gradi e una bussola per registrare le direzioni, mappò meticolosamente gli angoli e le distanze delle strade e dei muri di Imola.
Percorrendo le distanze a piedi o utilizzando un odometro, Leonardo stabilì la scala necessaria.
![Mappa di Imola disegnata da Leonardo da Vinci nel 1502, immagine di dominio pubblico](https://saibadetudo.com.br/wp-content/uploads/2023/06/3-12.jpg)
La mappa risultante è stata una prova del suo metodo, mostrando il potenziale della mappatura iconografica. Anche se la mappa di Imola di Leonardo aveva le sue curiosità e adornamenti artistici, ha segnato una transizione cruciale da mappe intrise di miti e percezioni a quelle focalizzate sulla trasmissione di informazioni precise.
L’approccio innovativo di Leonardo ha gettato le basi per le generazioni successive di cartografi, spianando la strada per le dettagliate e precise mappe satellitari che usiamo oggi.
Fonte: https://www.ancient-origins.net/