Le relazioni carnali dei demoni con gli esseri umani sono una credenza antica tra cristiani e ebrei

Le relazioni carnali dei demoni con gli esseri umani sono una credenza antica tra cristiani e ebrei. Foto: Wikimedia
Le relazioni carnali dei demoni con gli esseri umani sono una credenza antica tra cristiani e ebrei. Foto: Wikimedia

La medica e pastora di Houston Stella Immanuel – descritta come “spettacolare” da Donald Trump per le sue affermazioni controversie sulla clorochina come “cura” per il Covid, ha alcune opinioni piuttosto insolite.

+ Previsioni di Baba Vanga: invasione aliena e una nuova pandemia
+ 6 potenti consigli per liberarsi dalle energie negative
+ 7 segnali di energie negative in una persona

Oltre a credere che gli scienziati stanno lavorando su un vaccino per rendere le persone meno religiose e che il governo degli Stati Uniti è gestito da creature rettiliane, Immanuel, leader di una chiesa cristiana chiamata Ministri della Montagna di Fuoco, crede anche che il sesso con demoni causi aborti spontanei, impotenza, cisti e endometriosi, tra le altre malattie.

Questo l’ha esposta al ridicolo. Ma come studioso del cristianesimo primitivo, sono consapevole che la credenza che i demoni – o gli angeli caduti – abbiano regolarmente rapporti sessuali con gli esseri umani è profondamente radicata nelle tradizioni ebraiche e cristiane.

Amore demoniaco

Il primo racconto di una relazione demoniaca nelle tradizioni ebraiche e cristiane proviene dal Libro della Genesi, che dettaglia le origini del mondo e la storia iniziale dell’umanità. La Genesi dice che, prima del diluvio di Noè, gli angeli caduti si accoppiarono con le donne per produrre una razza di giganti.
La breve menzione di angeli che si accoppiano con donne umane è scarsa di dettagli. Spettava agli scrittori successivi riempire le lacune.

Nel terzo secolo a.C., il Libro dei Guardiani, una visione apocalittica scritta a nome di un misterioso personaggio chiamato Enoch menzionato nella Genesi, ha ampliato questa intrigante storia. In questa versione, gli angeli, o “Guardiani”, non solo fanno sesso con le donne e danno alla luce giganti, ma insegnano anche agli umani la magia, le arti del lusso e la conoscenza dell’astrologia. Questa conoscenza è comunemente associata nell’antichità al progresso della civiltà umana.

Il Libro dei Guardiani suggerisce che gli angeli caduti siano la fonte della civiltà umana. Come ha mostrato la studiosa Annette Yoshiko Reed, il Libro dei Guardiani ha avuto una lunga vita nelle comunità ebraiche e cristiane primitive fino al Medioevo. Le sue descrizioni di angeli caduti sono state molto influenti.

La storia è citata nella lettera canonica di Giuda. Giuda cita il Libro dei Guardiani in un attacco a presunti avversari a cui associa la conoscenza demoniaca.

Fascino medievale

I cristiani del II secolo d.C., come l’influente teologo Tertulliano di Cartagine, consideravano il testo come una scrittura, sebbene ora sia considerato tale solo da alcune comunità cristiane ortodosse.
Tertulliano riferisce la storia dei Guardiani e le loro arti demoniache in modo da scoraggiare le donne cristiane dall’usare gioielli, trucco o abiti costosi. Vestirsi con qualcosa di diverso da abiti semplici, per Tertulliano, significa che qualcuno è sotto l’influenza dei demoni.

Cristiani come Tertulliano iniziarono a vedere i demoni dietro quasi ogni aspetto della cultura e della religione antica.

Molti cristiani hanno giustificato l’astensione da aspetti quotidiani della vita romana antica, dal consumo di carne all’uso di trucco e gioielli, sostenendo che tali pratiche erano demoniache.

Il fascino cristiano per i demoni che fanno sesso con gli esseri umani si è notevolmente sviluppato nel mondo medievale. La storica Eleanor Janega ha recentemente mostrato che è nel periodo medievale che le credenze sul sesso notturno con il demonio – quelle ecoate da Immanuel oggi – sono diventate comuni.

Ad esempio, si dice che il leggendario mago Merlino, dei racconti del re Artù, sia stato generato da un incubo, un demone maschile.

Liberazione demoniaca

Fin da quando si preoccupano dei demoni, i cristiani hanno anche pensato a come proteggersi da essi.
La prima biografia di Gesù, il Vangelo di Marco, scritto intorno al 70 d.C., presenta Gesù come un predicatore carismatico che sia guarisce le persone che espelle i demoni. In una delle prime scene di questo vangelo, Gesù espelle uno spirito impuro da un uomo nella sinagoga di Cafarnao.

In una delle sue lettere ai corinzi, l’apostolo Paolo ha sostenuto che le donne potevano proteggersi dall’essere violentate dai demoni indossando veli sulla testa.

I cristiani si sono anche rivolti alle antiche tradizioni della magia e degli oggetti magici, come amuleti, per aiutare a evitare pericoli spirituali.

Cristianesimo Evangelico e Pentecostalismo

Nel risveglio dell’Illuminismo, i cristiani europei si sono impegnati profondamente in dibattiti sui miracoli, tra cui quelli legati all’esistenza e all’espulsione dei demoni.

Per molti, l’emergere della scienza moderna ha messo in discussione tali credenze. Alla fine del XIX secolo, i cristiani che cercavano di mantenere la fede nei demoni e nei miracoli hanno trovato rifugio in due sviluppi distinti ma interconnessi.

Un gran numero di evangelici americani si è rivolto a una nuova teoria chiamata “dispensazionalismo” per aiutarli a capire come leggere la Bibbia. I teologi dispensazionalisti sostenevano che la Bibbia fosse un libro codificato da Dio con un progetto per la storia umana, passata, presente e futura.

In questa teoria, la storia umana è stata suddivisa in diversi periodi di tempo, “dispensazioni”, in cui Dio ha agito in modi particolari. I miracoli sono stati attribuiti a dispensazioni precedenti e torneranno solo come segni della fine del mondo.

Sospetto

Per i dispensazionalisti, la Bibbia profetizzava che la fine del mondo era vicina. Sostenevano che la fine sarebbe avvenuta attraverso l’azione di forze demoniache che operano attraverso istituzioni umane. Di conseguenza, i dispensazionalisti tendono ad essere molto sospettosi e inclini al pensiero cospiratorio. Ad esempio, molti credono che le Nazioni Unite (ONU) facciano parte di una cospirazione per creare un governo mondiale governato dal futuro Anticristo.

Questo sospetto aiuta a spiegare perché cristiani come Immanuel possano credere che creature rettiliane lavorino nel governo degli Stati Uniti o che i medici stiano lavorando per creare un vaccino che renda le persone meno religiose.

Nel frattempo, alla fine del XIX secolo si è assistito anche all’emergere del movimento pentecostale, il segmento di crescita più rapida del cristianesimo nel mondo. Il pentecostalismo presentava un rinnovato interesse nell’opera dello Spirito Santo e la sua manifestazione in nuovi segni e prodigi, dalle guarigioni miracolose alle parole estatiche.

Come lo studioso André Gagné ha scritto, Immanuel ha profondi legami con una prominente rete pentecostale in Nigeria, il MFM. Questa rete fu fondata nel 1989 a Lagos da Daniel Kolawole Olukoya, un genetista che si trasformò in un popolare predicatore. La chiesa di Olukoya è diventata una rete transnazionale, con filiali negli Stati Uniti e in Europa.

Come molti pentecostali dell’emisfero sud, i seguaci del MFM credono che le forze spirituali possano essere la causa di molte afflizioni diverse, tra cui il divorzio e la povertà.

Liberazione dal cristianesimo

Per cristiani come Immanuel, gli spiriti rappresentano una minaccia per gli esseri umani, sia dal punto di vista spirituale che fisico.
Nel suo recente libro Saving Sex, la studiosa di religione Amy DeRogatis mostra come le credenze sulla “guerra spirituale” siano diventate sempre più comuni tra i cristiani a metà del secolo scorso.

Questi cristiani sostenevano di avere la conoscenza e le competenze necessarie per “liberare” gli esseri umani dai legami della possessione demoniaca, che può includere demoni alloggiati nel DNA. Per questi cristiani, la guerra spirituale era una battaglia contro un pericoloso insieme di nemici demoniaci che attaccavano sia il corpo che l’anima.

La credenza che i demoni facciano sesso con gli esseri umani non è quindi un’aberrazione nella storia del cristianesimo.

Potrebbe essere tentante vedere il sostegno di Immanuel alle teorie del complotto come qualcosa di separato dalle sue affermazioni che i demoni causano malattie ginecologiche.

Tuttavia, poiché i demoni sono stati anche associati all’influenza della cultura e della politica, non sorprende che coloro che credono in loro possano diffidare del governo, delle scuole e di altre cose che gli increduli potrebbero considerare senso comune.

* Cavan W. Concannon è professore associato di Religione presso il Dornsife College of Letters, Arts and Sciences dell’Università della California del Sud (USA).

** Questo articolo è stato ripubblicato dal sito The Conversation sotto licenza Creative Commons. Leggi l’articolo originale qui.

Back to top